Imparare l’alfabeto: attività creative per i più piccoli | FILA

Oggi nel nostro articolo di Diario Creativo andremo a vedere alcuni consigli e idee su come imparare le lettere dell’alfabeto insieme ai bambini. I genitori nell’apprendimento svolgono un ruolo fondamentale, fin dall’infanzia, soprattutto quando all’educazione si uniscono dinamiche di gioco e creatività, con attività diverse da quelle che si fanno a scuola. Per questo è importante dedicare il tempo che papà e mamma riescono a passare con i figli anche ad argomenti legati alla didattica. Ecco come fare per insegnare ai più piccoli come riconoscere l’alfabeto e allenare la memoria anche a casa, con un metodo divertente ed esercizi originali.

Avete mai sentito il termine “pregrafismo”? È la condizione dei bambini che precede il momento in cui si impara a scrivere, leggere e riconoscere le parole. In questa fase in cui non si sono ancora sviluppati gli strumenti e le capacità per maneggiare la lingua scritta, il supporto e l’attenzione degli adulti è centrale.
È bene ricordare che la prima esperienza con il suono delle parole si consolida già intorno ai 4 anni di vita, quindi i bambini iniziano a familiarizzare con le lettere già da molto piccoli, partendo appunto dalla fonetica. In italiano questo fenomeno è facilitato dalla corrispondenza quasi completa tra il modo in cui si scrive e il modo in cui si pronuncia, ma si è notato che ciò avviene anche in lingue dove questo parallelismo è meno diretto, come l’inglese. In questo contesto è vitale assistere i più piccoli con un approccio giocoso, creativo e coinvolgente che tratti il tema in modo leggero ma utile.

Per apprendere in modo semplice l’alfabeto la prima cosa da considerare è il riconoscimento delle singole lettere. Un buon sistema per imparare come sono fatte è quello di toccarle con le dita. Potete disegnare una grande lettera su un cartoncino e ritagliare poi con le forbici. Seguendo le linee di contorno e la forma del cartoncino il bambino dev’essere in grado di capire di quale lettera si tratta. Da qui potete ripetere l’esercizio andando a comporre tutto l’alfabeto e incollando i cartoncini su tante pagine diverse, in modo da averle sempre a disposizione e poter ripetere l’attività in ogni momento.
Un altro modo per imparare a conoscerle è quello di fare le scale… si avete letto bene! Potete associare una lettera a ogni gradino delle scale e ripetere l’alfabeto mentre le percorrete.
Un altro esercizio prevede il riconoscimento delle lettere a partire dall’iniziale dei nomi degli oggetti. Sistemate vari oggetti sul tavolo e, dopo aver “studiato” i loro nomi con i vostri bambini, invitateli a indicare l’oggetto che inizia con una specifica lettera. Fare queste attività in gruppo, anche insieme ai fratelli e alle sorelle ad esempio, unisce la conoscenza di qualcosa di complesso e totalmente nuovo a divertimento, risate ed emozioni.

Imparare a tracciare i segni delle lettere è un ulteriore passo in avanti che permette al bambino di crescere parallelamente anche nella pronuncia e nella lettura. Uno dei metodi più autorevoli per ottenere risultati è quello Montessori che oltre a diversi strumenti, individua alcune tappe preparatorie che il bambino dovrebbe seguire, secondo i suoi tempi e i suoi ritmi, per essere “pronto” ad approcciarsi all’apprendimento della scrittura. Le fasi che il bambino deve percorrere consistono nello sviluppo della motricità e nella conoscenza graduale delle lettere attraverso il tatto.

Sviluppare la motricità fine e la coordinazione mano-occhio è possibile imparando movimenti complessi prima con le dita, poi tenendo in mano la penna. Per allenarsi, si possono svolgere alcune attività come comporre puzzle, disegnare immagini e segni con le dita, tracciando linee curve e puntini, o costruire oggetti come una piccola scatola di cartone o un aeroplanino di carta.

La seconda fase è quella della conoscenza delle lettere attraverso il tatto, che è senz’altro uno dei sensi fondamentali per imparare a conoscere il mondo circostante fin dai primi mesi di vita. Inoltre, è bene esercitarsi a tracciare nel dettaglio i segni delle lettere dell’alfabeto una dopo l’altra, con pazienza. Per fare ciò, si può anche ricorrere a strumenti specifici che aiutino e facciano da guida nell’imparare a tracciare i segni, un esempio tra tutti, l'uso di schede di pregrafismo.

Altri giochi di avvicinamento alla scrittura prevedono attività come tracciare delle lettere nella sabbia, scrivere sulla lavagna, oppure la creazione delle forme delle lettere con vari materiali e accessori. Si può ricorrere anche a strumenti più canonici quali matite di grafite o matite colorate per differenziare le varie lettere, come Lyra Groove TripleOne, che grazie alla loro ergonomia sono perfette per iniziare ad approcciare questo tipo di esercizi.

Una volta capita la forma delle lettere e il loro suono, si entra nel mondo della memorizzazione, altrettanto importante. Ripetere l’alfabeto in ordine, infatti, deve diventare nel tempo un’azione così familiare da essere fluente e quasi automatica, come contare i numeri, ricordare le tabelline di matematica, o come quando si ripete tante volte una lezioncina di scienze o geografia. Come aiutarli a memorizzare l'alfabeto in modo originale? Usate creatività e immaginazione!
Il primo espediente molto funzionale è quello della musica. Se associate delle canzoni all’enunciato dell’alfabeto, sarà molto più semplice per i bambini ricordarsi il flusso di lettere, come accadrà più avanti poi con le stagioni o i giorni della settimana. Potete poi ricorrere a dei giochini di memoria che prevedono la divisione dell’alfabeto in più parti, da unire poi tutte insieme una volta imparate.
In una fase successiva poi, per rafforzare il riconoscimento delle lettere, anche a prescindere dalla cantilena o dalla filastrocca, potete usare tutti i libri o le immagini che volete in cui compaiono lettere. Loro potranno riconoscerle e continuare ad enunciare l’alfabeto a partire da quel punto, da quella lettera.
La conoscenza delle lettere è un vero e proprio portale che affaccia su un mondo di conoscenza e scoperta, divertente e stimolante per i più piccoli e non solo. Come avete visto, imparare l’alfabeto può diventare un’attività creativa davvero unica con piccoli e semplici trucchetti.
Il consiglio sempre valido? Fate diventare tutto un gioco, i bambini non potranno farne a meno!