Attività con i semi per bambini: ecco qualche idea creativa

Cosa sono i semi: come spiegarlo ai bambini

Spiegare a un bambino cosa sono i semi usando parole come “germogli” e “biodiversità” non è un’impresa così difficile ed è fondamentale anche per insegnare ad associare la loro coltivazione alla nostra alimentazione.

Esistono i semi di fiori, i semi che possono essere direttamente consumati, per esempio quelli di zucca, ma anche quelli da cui, con i dovuti tempi di attesa, possiamo ricavare frutta e verdura.

Questi ultimi prodotti del mondo vegetale possono presentare ulteriori semi al loro interno ed è importante saper distinguere quelli commestibili, ad esempio dei pomodori o dei kiwi, da quelli che, invece, risultano tossici, come quelli della mela.

Queste nozioni fanno parte di un progetto di educazione ambientale più ampio che include temi come il riciclo per ridurre la quantità di rifiuti e la scelta consapevole del cibo sano seguendo la stagione di riferimento.

I più piccoli possono avvicinarsi al mondo dei semi in maniera più piacevole (anche più divertente) tramite un esercizio di botanica semplice, come i travasi di terra in dei vasetti o altri esperimenti di matrice scientifica, ma anche ludica.

Giocare con i semi non significa fare giardinaggio solo in primavera o in estate, ma è possibile anche in autunno, non è unicamente usare le mani e mettere in moto la creatività per realizzare qualcosa di concreto e “vivo” … lo scopo è anche quello di esplorare il mondo delle piante: un universo tutto da scoprire!

Attività con i semi per bambini: coltivare piantine in casa

Se non si vive in campagna, non si ha un giardino o uno spazio di terra a disposizione… non c’è alcun problema!

È infatti possibile ricreare un orto direttamente tra le mura domestiche coinvolgendo i bambini in attività di giardinaggio o coltivazioni di salvia e altre erbe aromatiche in casa.

È preferibile avere un balcone per garantire alle piantine l’esposizione alla luce del sole necessaria

per i germogli e quindi per il loro sviluppo, ma l’illuminazione si può ricreare anche artificialmente, posizionando i vasi in punti “strategici” della propria abitazione, utilizzando faretti, luci a soffitto o strisce a led che mimano una luce simile a quella naturale.

Il risvolto educativo di piantare dei semi e vederli germogliare sta nel lavoro creativo che dona una certa soddisfazione e insegna a prendersi cura di un essere vivente.
Il bambino potrà, infatti, verificare con i suoi stessi occhi la metamorfosi e la crescita del seme che, mettendo radici, prima germoglia per poi trasformarsi, giorno dopo giorno, in una piantina!

Il procedimento è semplice e gli elementi indispensabili per la realizzazione sono facilmente reperibili: bisogna procurarsi un foglio di carta da cucina, inumidirlo con dell’acqua e poggiarlo sopra un vassoio di alluminio.

Successivamente è necessario disporre sopra di esso dei semi, ad esempio dei fagioli, ma andranno bene anche piselli e lenticchie, e infine coprire il “terreno fertile” con piatti di plastica per garantire il famoso “effetto serra”.

Non c’è bisogno di terriccio o di un vaso, la natura farà il suo corso anche così!

Grazie a questo primo approccio alla scienza i bambini non potranno credere ai loro occhi quando vedranno i germogli fare capolino!

Questa è un’attività che spesso si svolge anche a scuola o durante laboratori e workshop dedicati alla cura e alla tutela dell’ambiente: si tratta, infatti, di azioni volte a sensibilizzare anche i più piccoli al tema della sostenibilità, per realizzare il sogno di un mondo più verde.

Attività con i semi per bambini: realizzare dei mosaici

Si possono realizzare mosaici che hanno come protagonisti animali, elementi della natura, personaggi oppure delle scritte, ad esempio i nomi dei componenti della propria famiglia o di un amico che compie gli anni.

Il mosaico è un’arte, ma anche un’attività che aiuta a liberare la fantasia dei bambini e offre ottime soluzioni per idee regalo alternative e personalizzate.

Gli adulti possono affiancare i figli e procurare loro i materiali da utilizzare. Noi vi consigliamo i seguenti:  

Carta o cartoncino: sarà la base per realizzare il disegno su cui poi prenderà forma il mosaico. Per la carta suggeriamo gli album Giotto Album Kids disponibili in formato A4 e A3, da scegliere in base alle dimensioni del mosaico che si vuole realizzare.  Per attività ancora più divertenti e colorate ci sono anche gli album Giotto Album Kids - Carta Colorata in carta liscia colorata o carta monoruvida di colore nero.

Matita Giotto: utile per tracciare sul cartoncino i bordi del disegno che poi andremo a riempire con i semi: possiamo servirci di disegni già stampati oppure divertirci inventando nuove figure o pattern.

Colla vinilica Giotto: la Giotto Vinilik è ricchissima di agenti adesivi, è trasparente quando asciuga ed è necessaria per riempire le aree del disegno dove si andranno ad aggiungere elementi naturali come foglie e semi tipo lenticchie, semi di zucca o comunque legumi di varie dimensioni, forme e colori. Vi suggeriamo di utilizzarla procedendo per piccole aree del mosaico e, vista la rapida essicazione, usarla solo quando necessario, al momento giusto. Al termine del lavoro, è bene lasciare asciugare il lavoretto realizzato aspettando circa mezz’ora.

Se, come base per i mosaici, al posto di cartoncino e colla, si preferiscono dischi o sculture di pasta modellabile, consigliamo Didò, la pasta per giocare tutta italiana a base di ingredienti naturali:  Didò Tuttoforme, Didò Tuttocolori . Con l’utilizzo di formine e tanta creatività, le sensazioni durante la lavorazione saranno ancora più divertenti e affascinanti!

Imparare a classificare i semi

La classificazione dei semi può diventare un vero e proprio gioco fin dalla più tenera età.

Ai genitori dei più piccoli suggeriamo di recuperare un vassoio e tre ciotole o dei contenitori di plastica: uno per rovesciarci dentro due tipologie di semi, gli altri due utili per dividerli, come il metodo Montessori insegna. I bambini si divertiranno così a dividere i semi seguendo la logica della forma e del colore.

Per i più grandicelli, invece, ad esempio i bambini delle scuole elementari che sono già in grado di scrivere, è possibile aggiungere una difficoltà in più: si può proporre loro di selezionare i semi applicando dei cartellini con il nome della tipologia a cui appartengono e il tipo di pianta che nascerà da quella specifica gamma di appartenenza.

La complessità sta anche nel riconoscere semi simili tra loro per dimensioni o colore e riuscire a distinguerli.

Imparare a contare e giocare con i semi

Con il mosaico possiamo creare tutte le forme che desideriamo, quindi anche i numeri.

Contare può diventare un’esperienza meno noiosa quando i numeri sono creati direttamente da noi!

Con i semi e i colori possiamo anche giocare e imparare a scoprire la corrispondenza esistente tra i colori e gli elementi della natura, dagli ortaggi, ai fiori e alle piante. Per questo simpatico ed educativo esercizio suggeriamo i pennarelli e pastelloni a cera della linea Giotto be-bè. Ogni colore, per esempio, può essere associato a un elemento appartenente al mondo della frutta: il rosso del pastellone a cera a quello della ciliegia; l’arancione a quello dell’albicocca e così via  anche per tutti gli altri!

I prodotti della linea Giotto be-bè sono perfetti per un’esperienza educativa e di gioco a 360 gradi.

Per arricchire l’esperienza, suggeriamo di utilizzare insieme ai colori anche Miei primi scarabocchi, una carta di qualità Canson, perfetta per i piccoli artisti.

Qui di seguito un esempio di come utilizzare i prodotti GIOTTO be-bè per contare divertendosi!

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