Il toccare, il manipolare, il modellare rispondono a un bisogno vitale.
Carlo Piantoni, 1982
Perché è importante stimolare la manualità dei bambini
Fin dai primi giorni di vita, i bambini assorbono gli elementi esterni attraverso i sensi. Vedendo, ascoltando, gustando, annusando e toccando, apprendono, comprendono e crescono.
In particolare, l’utilizzo delle mani come mezzo per conoscere il mondo che circonda il bambino, allarga lo spettro dell’esperienza sensoriale al tatto e i bambini riconoscono molto presto il valore di tutti quei materiali che rispondono alle loro sollecitazioni.
Un bisogno principale e molto forte dei più piccoli è quello di toccare, impastare, modificare, modellare, lanciare e rompere tutto ciò che capita tra le mani. Dietro queste azioni c’è la necessità innata di entrare in contatto con l’ambiente circostante e stabilire un rapporto con la realtà fisica, determinando alcune caratteristiche: solidi, liquidi, caldo, freddo, stabile, instabile.
Assecondando questo bisogno atavico, che permette la conoscenza del mondo esterno e la crescita in relazione con esso, vengono anche attivati i processi che consentono lo sviluppo della psicomotricità durante e dopo l’infanzia, attraverso l’esercizio del controllo motorio, creando un legame fisico tra soggetto e oggetto, da cui si genera l’elemento creativo. Le attività manuali favoriscono la concentrazione, sviluppano la creatività e sono un prezioso alleato dello sviluppo cognitivo. Una preziosa conseguenza è, inoltre, la capacità di comunicazione che implicitamente si predispone. La capacità di riprodurre un’idea con le proprie mani è infatti la base dell’espressione creativa.
Quali sono le attività che stimolano la manualità
Tutto ciò che implica il movimento di mani, braccia e dita è valido.
Tuttavia, se le capacità coordinative di base vengono acquisite attraverso esperienze quotidiane come allacciarsi le scarpe, vestirsi da soli avendo a che fare con cerniere e bottoni, svuotare e riempire dei contenitori, usare da soli le posate o anche aiutare i genitori a stendere con le mollette, le capacità coordinative specifiche, come ad esempio la coordinazione oculo-manuale, hanno bisogno di esercizi particolari per essere sviluppate e le attività creative sono perfette per questo scopo.
Per esempio, gli esercizi di pregrafismo fanno parte di quell’insieme di attività che servono per lo sviluppo di motricità fine del bambino. Per attuarli sono sufficienti un foglio di carta, una matita e dei pennarelli e garantiscono una corretta preparazione alla scrittura grazie al lavoro su impugnatura e segno.
Imparare a suonare strumenti musicali, invece, sviluppa la capacità di accoppiamento-combinazione dei movimenti del corpo, quando sono usate mani e dita con i piedi e la bocca, e la coordinazione oculo-manuale, quando viene letto lo spartito.
Nel tempo, il livello di precisione e pazienza crescerà e in base alle attitudini dei bambini, si potranno suggerire attività che richiedono abilità motorie sempre più fini come infilare delle perline in un filo, fare un disegno con i chiodini, utilizzare le forbici e le pinze, ridurre la dimensione di puzzle e costruzioni.
Stimolare la manualità e la coordinazione: i giochi
Secondo il metodo Montessori il processo di apprendimento e di educazione del bimbo deve avvenire in modo naturale, senza forzature, e deve essere vissuto come un gioco, alla base non deve mai mancare il divertimento. Il bambino è naturalmente portato all’imitazione dell’adulto, quindi è importante dare il buon esempio e creare le migliori condizioni nelle quali il potenziale di ogni bambino possa sbocciare naturalmente e a suo tempo.
Tra i giochi per stimolare la manualità e la coordinazione durante l’infanzia rivestono un ruolo principe le paste per giocare come Didò. Morbida, colorata e divertente a base di ingredienti completamente naturali, è specificatamente pensata per i bambini più piccoli, che giocando con Didò sviluppano la loro psicomotricità, la coordinazione oculo-motoria e imparano i primi concetti di tridimensionalità, forma e colore, con tanto spazio alla fantasia
Anche le plastiline come Pongo che non seccano mai e sono disponibili in tantissimi brillanti colori sono adatte per i bambini piccoli, perché morbide e lavabili, e li accompagnano nel percorso scolastico durante la formazione, fino ai primi esperimenti scientifici e tecnologici delle scuole secondarie di primo grado.
Infine, come non citare le paste indurenti all’aria DAS, che da quasi 60 anni rivestono un ruolo importantissimo nella scuola primaria, affianco a matita, pennarelli e foglio di carta. Versatili e trasversali, sono le alleate dell'espressione creativa tridimensionale a tutte le età e rappresentano una soluzione alternativa per rendere ancora più interessante l'apprendimento. Appositamente pensate per il supporto all’insegnamento del linguaggio, della scrittura e della matematica, le formine DAS Junior Lettere e Numeri permettono di creare il proprio set di alfabeto e simboli matematici coloratissimo e resistente, per studiare in 3 dimensioni.
Stimolare la manualità: giocare in cucina
Sia per genitori che per i figli, giocare in cucina è una delle attività più affascinanti e fonte constante di emozioni! I primi lavoretti in cucina come quello di impastare acqua, sale e farina sul tavolo, per fare la pasta o il pane sono fonte di grande divertimento e spesso il risultato finale gratifica anche il nostro palato.
Ispirandosi a questa passione sono nati prodotti per la creazione di piatti utilizzando la pasta da modellare. Tra questi Didò Gioca-crea le mie ricette disponibile nella versione per pizza, per realizzare spaghetti, tagliatelle e taglioni o dei coloratissimi macaron, My Didò Bakery per dolci creazioni che accontentano tutti i gusti e My Didò Chef Cuisine con tutto il necessario per trasformare il proprio bambino in un piccolo partecipante di Masterchef. Nella confezione è infatti compreso il cappello da chef e tutto il materiale utile a cucinare (tagliere, mattarello, coltellino, un set di 3 pentolini e 1 coperchio).
Un’idea aggiuntiva per i più grandicelli, perfetta per i genitori che vogliono mettersi in gioco con i proprio figli con una pasta per modellare più professionale, è DAS Smart la pasta italiana da modellare e cuocere in forno che permette creazioni dettagliatissime e precise, ed è perfetta per miniature come queste:
Stimolare la manualità: giochi fai da te, spazio alla fantasia!
Con un po’ di ingegno e impegno, la manualità può essere impiegata anche per realizzare giocattoli fai da te, di seguito alcuni consigli che speriamo possano essere utili per semplici lavoretti da creare ovunque si voglia, anche nel giardino di casa propria.
Per rimanere in tema, perché non creare i propri libri tattili personalizzati?
Con l’ausilio di colla o nastri adesivi, forbici e cartoncino, sarà sufficiente selezionare i materiali più disparati come semi, legumi, foglie, tessuti, carte, pezzi di legno, plastica e sughero e incollarli sul cartoncino. Se non rilegati, i cartoncini possono diventare un gioco di carte sensoriali. Bendatevi a turno, pescate una carta e indovinate il materiale della carta tattile.
Anche DAS e DAS junior possiedono le caratteristiche perfette a questo scopo e vengono incontro all’esigenza di costruire dei giochi super originali, durevoli e personalizzati. Creare un colorato Tangram o una torre per il Jenga con DAS Junior o una scacchiera per la dama o gli scacchi con DAS è un gioco da ragazzi! Queste attività gratificano molto perché riescono a unire la soddisfazione di aver creato un oggetto con le proprie mani a quella di utilizzarlo e, chissà, cercare di vincere la sfida con gli amici!