All’ADI Design Museum di Milano fino al 4 febbraio 2024
la mostra “Carissimo Pinocchio, designer e grafici italiani ridisegnano il burattino più famoso del mondo” per celebrare i 140 anni del mitico personaggio creato da Collodi
In occasione dei 140 anni dalla prima edizione del libro “Le avventure di Pinocchio – storia di un burattino” di Carlo Collodi, il libro italiano più tradotto al mondo, ADI Design Museum presenta, fino al 4 febbraio 2024, una selezione di progetti dedicati all’icona che ha ispirato generazioni di creativi e pensatori. La mostra “Carissimo Pinocchio, designer e grafici italiani ridisegnano il burattino più famoso del mondo” – a cura di Giulio Iacchetti con progetto espositivo di Matteo Vercelloni e progetto grafico di Federica Marziale Iadevaia – con uno sguardo allargato e sorprendente, racconta la capacità del design italiano di realizzare immagini e oggetti senza tempo, celebrando così il mito di Geppetto, il primo designer italiano.
Tra le opere esposte, anche un Pinocchio “Consapevole” realizzato interamente con DAS WOOD – la nuova pasta legno che essicca all’aria e consente a tutti di modellare oggetti semplici e vere e proprie sculture. A base acqua, sicura e con vere fibre di legno tenero, per creazioni uniche e di grande effetto – dall’estro creativo di Alessandra Baldereschi, designer che ridisegna il quotidiano con una sua personale cifra stilistica. Il mondo che esce dalla sua matita ha l'impalpabilità dei sogni e dei ricordi; richiama un'epoca di beatitudine con i contorni sfumati del mondo delle fiabe.
L’abbiamo incontrata e ci siamo fatti raccontare il percorso che l’ha portata a realizzare il burattino più famoso del mondo utilizzando DAS WOOD.
- Come nasce il concept creativo del tuo Pinocchio consapevole?
Nel linguaggio comune la parola burattino viene usata per indicare una persona facilmente influenzabile. Ho immaginato un Pinocchio che da burattino manovrato dal burattinaio, diventa capace di condurre se stesso.
- Quali tratti del celebre burattino volevi emergessero?
Volevo emergesse la fragilità che implica il processo di crescita personale. Per questo il mio Pinocchio è concentrato in un’azione, sbilanciato in avanti mentre cerca l’equilibrio per il suo burattino.
- Perché Pinocchio è una storia ancora contemporanea?
È una storia contemporanea perché il protagonista attraversa tutte le esperienze della vita, compresa la perdita di se stesso e poi il ritrovamento della propria identità.
- Tornando al tuo lavoro, perché hai scelto di utilizzare DAS Wood?
La pasta di legno modellabile ha risposto perfettamente all’esigenza di avere un modello in legno, come da tradizione, ma con una forma inedita e unica.
- Puoi raccontarci le fasi di realizzazione?
Sono abituata a modellare la terracotta e DAS WOOD si avvicina molto alla plasmabilità della creta. I tempi di asciugatura mi hanno consentito di apportare piccole modifiche in corso d’opera. Una volta terminato il modello ho potuto rendere la superficie della texture desiderata attraverso l’uso di semplice carta vetro sottile. Infine, sono stati colorati solo alcuni dettagli per lasciare a vista il materiale originale.
- Pensi di utilizzare DAS Wood anche in futuro? Come potrebbe essere utile al tuo lavoro di designer?
Certamente utilizzerò ancora questo materiale per modelli e prototipi.