L’arte della pittura porta con sé anni e anni di storia, di evoluzione e di grandissimi artisti. Nata come forma di comunicazione, è poi diventata un mezzo per esprimere emozioni, ma soprattutto per emozionare. Oggi siamo qui in compagnia di Diario Creativo per conoscere qualcosa in più, dalla storia, alle varie tecniche fino ai consigli sugli strumenti migliori da utilizzare per iniziare a dipingere.
Volete saperne di più? Seguite i consigli di Diario Creativo e immergetevi con noi nel coloratissimo mondo della pittura!
Breve storia della pittura
La pittura è indubbiamente una delle prime forme di comunicazione che si sono affermate nel mondo dell’arte. Con il tempo si è evoluta sia dal punto di vista delle tecniche sia per quanto riguarda l’uso dei materiali impiegati per realizzare le opere.
La pittura vede la luce in tempi lontanissimi, in epoca preistorica, e nasce dall’esigenza di rappresentare il mondo circostante e le attività quotidiane come rito propiziatorio e magico (le scene raffiguranti momenti di caccia sono tra le più note). In concomitanza con l’evoluzione dell’uomo sono cambiati i temi, le tipologie, le forme e le linee e i metodi.
In tempi più recenti il dipingere si è trasformato in un mezzo per liberare la propria creatività e manifestare le proprie idee. Il pittore, attraverso le immagini raffigurate e l’uso dei colori, è stato in grado di trasmettere le sue emozioni.
Imparare a dipingere: quali sono le tecniche
Esistono svariate tecniche per dipingere, tra le più note e indicate per gli artisti più giovani non possiamo non citare la TEMPERA: un mix di pigmenti ed elementi solubili come colla o cera e, in tempi più remoti, latte e uovo. Attualmente la tempera, a differenza della vernice, presenta un collante a base di caseina ed è preferibile lavorare con questa tipologia di prodotti su carta evitando la plastica o altri materiali.
Molto simile alla tempera è il GUAZZO. Per questa tecnica vengono utilizzati pigmenti disciolti in acqua e sostanze come la gomma capaci di rendere i colori più corposi e più coprenti. In questo caso la stesura dei colori avviene tramite la medesima procedura usata per gli acquerelli, anche se i toni chiari si ottengono impiegando direttamente i pigmenti.
Per la tecnica degli ACQUERELLI invece vengono impiegati pigmenti vegetali o minerali macinati finemente e diluiti con acqua che vanno poi miscelati a un legante, come la glicerina o la gomma arabica, ottenendo un composto omogeneo. Possiamo realizzare uno schizzo in carboncino e scegliere come supporto una carta con un’alta percentuale di cotone. I principali utilizzi sono: la pittura bagnato su asciutto, con i pigmenti disciolti in acqua per avere una soluzione liquida da far “scivolare” sul foglio asciutto tramite il pennello; la pittura bagnato su bagnato che prevede una precedente immersione completa del foglio in acqua e che permette colori avvolgenti e incredibili tonalità e infine la pittura per velature sovrapposte (glazing) dove, partendo da tonalità chiare, si sovrappongono successive velature di colore in grado di creare profondità ai volumi ed effetti di luci e ombre.
I COLORI AD OLIO prevedono la miscela di pigmenti a oli di cui il più usato è l’olio di lino. I supporti utilizzati possono essere di vario genere, dal legno al vetro, dai metalli (come l’oro) alla tela. Per la pittura a olio è utile procurarsi una tavolozza di legno per avere sempre i colori “a portata di mano” e un cavalletto nel caso si voglia avere un supporto per la tela stessa.
Sempre per i più piccoli sono indicatissimi i COLORI A DITA che, grazie alla speciale formulazione super lavabile dalle mani e tessuti, vengono spesso utilizzati a scuola come primo approccio alla pittura, per sollecitare e migliorare le competenze fini-motorie (quelle legate alla motricità fine delle dita) e le funzioni legate alla coordinazione oculo-manuale (occhio-mano) dei bambini. Sono prodotti sicuri perché dermatologicamente testati e gradevolissimi al tatto: infatti i più piccoli, già a partire dai 2 anni, vengono invitati a dipingere utilizzando direttamente le dita delle mani, unendo così espressione creativa e manipolazione.
Imparare a dipingere: quali strumenti utilizzare
Il nuovo set Giotto ARTISET di introduzione alle tecniche pittoriche, rappresenta lo strumento perfetto perché capace di presentare il disegno e la pittura in maniera semplice e creativa e con l’utilizzo di video tutorial che step by step illustrano i vari passaggi per approcciare alla tecnica. Il set contiene tutti gli accessori utili a dipingere.
Al suo interno si possono infatti trovare:
- 30 matite colorate acquerellabili GIOTTO Stilnovo Acquarell
- matite colorate doppio-colore GIOTTO Stilnovo Bicolor
- 20 tubetti GIOTTO Tempera Extra fine 12 ml
- 2 tubetti GIOTTO tempera Extra fine 21ml
- 2 scodellini per mescolare i colori a tempera,
- 1 pennello a pelo sintetico punta tonda serie 500 Taklon n.2
- 1 pennello a pelo sintetico punta piatta serie 600 Taklon n. 2
- 1 temperamatite,
2 matite grafite LYRA Temagraph B-HB
Per i bambini a partire dai 2 anni, che sono istintivamente attratti dai colori accesi e amano sporcarsi, mescolare e sperimentare attraverso il tatto, suggeriamo i Colori a Dita Giotto. Sono contenuti in pratici vasetti da aprire e chiudere quando si desidera e sicuri al 100% perché dermatologicamente testati. Ideali per coltivare il talento dei più piccoli, per il loro primo quadro!
Per i bambini più grandicelli, dalla prima elementare in poi, provvisti di una maggiore capacità di concentrazione e pronti ad immergersi nella teoria dei colori, è consigliato un kit di base composto da colori primari come le tempere in tubetto Giotto Tempera Extra Fine nel formato da 21ml: la soluzione perfetta per imparare e sperimentare la gamma delle tinte creando infinite sfumature. Disponibile in un pratico astuccio da 5 tubetti, con i colori bianco e nero compresi, o in una scatola con pennello incluso e dotata di una tavolozza estraibile direttamente dal coperchio, utile per miscelare i colori e creare diverse tonalità.
Imparare a dipingere: da quali soggetti partire
Se volete imparare a realizzare un dipinto potete innanzitutto acquistare dei libri sul tema e frequentare delle lezioni. Esistono anche degli ottimi corsi per principianti, un’esperienza divertente e formativa che suggeriamo a chiunque voglia mettersi alla prova con questa tecnica artistica. Consigliamo anche di visitare musei, atelier artistici o una mostra: guardare i capolavori dei grandi artisti del passato è una buona modalità per “educare gli occhi” e ispirarsi!
All’inizio sarà inevitabile commettere degli errori, ma se sarete guidati dalla passione affinerete le abilità, le vostre capacità artistiche e riuscirete ad ottenere, in breve tempo, dei risultati soddisfacenti e… chissà, anche a creare un vostro stile personalizzato!
Per i principianti è un bene, come prima cosa, allenare la pazienza: avere fretta non servirà a migliorare la tecnica, ma solo a demoralizzarvi! Un paesaggio o un ritratto ricchi di dettagli che prevedono la conoscenza di alcune basi di disegno, come ad esempio la prospettiva, non sono dei buoni soggetti per chi è alle prime armi, non partite con obiettivi irraggiungibili!
Meglio puntare su elementi semplici, come quelli ritrovabili in natura, ad esempio fiori e alberi.
Suggeriamo anche di non usare troppi colori: partiamo sempre dai colori primari come il blu, il giallo e il rosso per continuare poi con i colori secondari che si ottengono mescolando due colori primari: giallo + rosso = arancione; giallo + blu = verde; rosso + blu= viola. Quando acquisirete maggiore sicurezza potrete sbizzarrirvi e giocare con i vari toni!
Imparare a dipingere: esercizi di pratica
Per imparare a dipingere è certamente una buona cosa sperimentare tanto ed esercitarsi facendo molta pratica. Per migliorare sempre più, vi suggeriamo la linea Giotto Art Lab, in particolare il Set Color&Puzzle dove sono presenti 2 giochi in 1 ovvero il Color by Number più un Puzzle. La confezione contiene 24 tessere in tela da colorare e abbinare alle tempere rispettando i riferimenti numerici delle varie aree e dei tubetti. Il puzzle, invece, rappresenta una doodle-street-art fresca e contemporanea.
Un altro esercizio utile per allenarsi alla pittura è quello di partire da disegni già illustrati o dei mandala utilizzando gli acquerelli e i pastelli. Guardate il video qui sotto per capire meglio di cosa stiamo parlando:
Come avrete notato, i colori acquerellabili sono i Giotto Stilnovo con mina acquerellabile dal diametro di 3,3mm. Disponibili sia in astuccio da 12 e 24 colori sia nelle scatole in metallo da 12, 24 e 36 colori.
Perfetti per i vostri capolavori!