Pennarelli

Il primo pennarello è stato brevettato nel 1910 negli stati Uniti da Lee Newman. Fondamentalmente era un cilindro pieno d’inchiostro che portava ad una punta in feltro. Questo oggetto così come quelli brevettati tra gli anni Venti e Quaranta non erano commercialmente utilizzabili (troppi problemi nel segno che lasciavano) e non ebbero riscontro sul mercato americano. Il primo pennarello moderno (e utilizzabile) è stato il" Magic Marker "di Sidney Rosenthal; pennarello che inventò e iniziò a vendere nel 1953. Questo pennarello aveva un tubo di vetro per inchiostro per un corpo e uno stoppino in feltro; il suo nome deriva dal fatto che era in grado di scrivere su qualsiasi superficie. A metà degli anni ’50 Luigi Barosso, chimico di Settimo Torinese, inventa la penna a feltro di lana mentre Yukio Horie della Tokyo Stationery Company, pochi anni più tardi, nel 1962, inventa una moderna fibra penna con punta.

In Italia i pennarelli o “penne a feltro” incominciano ad avere un mercato importante nei primi anni Sessanta. La FILA è tra le aziende distributrici del primo esempio di pennarello commercialmente rilevante in Italia, la “penna a feltro” Every, americana, che è distribuita, nel 1963. Pochi anni più tardi la FILA produrrà la penna “Plumita” una penna a fibra, e il Penfix a forma di stilografica con punta feltro in 10 colori diversi.

Dal 1965 anche le penne a fibra rientreranno nella linea Giotto sotto la categoria “Penne a feltro e Nylon”. Tra questi la Giotto feltro e la GIOTTO FIBRA con punta di Nylon in 12 colori.
All’inizio degli anni Settanta la “penna a feltro” è oramai diventata , comunemente, il “pennarello” ed è entrata di diritto nel corredo scolastico degli alunni italiani. Gli astucci non contengono più solo matite colorate ma si incominciano a dividere gli spazi tra matite e pennarelli in egual misura.

Nel 1971 ad esempio troviamo negli astucci il GIOTTO-FELTRO (commercializzato in 12 colori) e il GIOTTO FIBRA ( in 24 colori).

I primi pennarelli FILA hanno il fusto bianco e solo il tappo, colorato, li distingue uno dall’altro. La scatola che il contiene riprende la storica copertina del giovane Giotto che disegna le pecore. Solo successivamente dopo il 1972 il corpo dei pennarelli viene colorato mentre i cappucci diventano bianchi.

Nel 1985 viene lanciata la linea GIOTTO TURBO COLOR, GIOTTO TURBO MAXI, GIOTTO TURBO VISION e GIOTTO TURBO MAGIC.

Non sono più pennarelli come quelli di vent’anni prima che si consumavano molto velocemente. Questa è una nuova generazione di pennarelli, talmente perfezionati, che è possibile trovarne qualcuno di oltre trent’anni fa ancora funzionante, anche se venivano garantiti per soli 5 anni.

Oggi i pennarelli si trovano di molte varianti di colore in più rispetto ad anni fa e anche le dimensioni dei pennini, la forma del pennarello e le tipologie d’inchiostri e varianti sono tantissime (con inchiostri superlavabili, studiati per bambini molto piccoli, con punte sottili, grandi, a forma conica, a scalpello, adatti a colorare materiali diversi come tessuti, ceramiche, pelle o metallo). Anche i componenti utilizzati – fusto, cappuccio, tappo, tampone e pennino – si sono costantemente evoluti per offrire pennarelli sempre più sicuri e duraturi.

giotto colore cop.

Durante il periodo di Lock down abbiamo letto sui quotidiani nazionali una discussione tra politici chiamata “La battaglia del Pennarello”. Questa nasce il 28 marzo 2020 con una presa di posizione del sindaco di Milano in disaccordo con Regione e Stato Centrale che vietavano la vendita degli articoli da disegno e di cancelleria nei grandi magazzini in quanto non ritenuti beni di prima necessità. Una battaglia poi vinta che però segnala come oggi il pennarello abbia raggiunto una posizione rappresentativa per tutti gli strumenti creativi del mondo della cartoleria e della cancelleria.

Nella gamma FILA sotto il marchio GIOTTO i pennarelli sono oggi tra i prodotti più richiesti per colorare e disegnare e rappresentano per FILA una lunga storia di passione e ricerca che ha portato l’azienda ad affermarsi come eccellenza italiana nella produzione di pennarelli in tutto il mondo.

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