Diario Creativo Meets E-Factor RAME

Il progetto per studenti e studentesse delle scuole superiori che incoraggia l’empowerment finanziario.
FILA intervista Annalisa Monfreda, giornalista e co-fondatrice di RAME

 

Avvicinare ragazzi e ragazze alle tematiche economiche e finanziarie e offrire loro l’opportunità di riflettere sulle proprie attitudini e capacità, questo è l’obiettivo di E-Factor, un progetto promosso e realizzato da RAME (una piattaforma che, attraverso i suoi contenuti, si pone l’obiettivo di avviare una rivoluzione culturale nella società, che trasformi la finanza personale da tabù a oggetto di conversazioni inaudite). Un format educativo pensato per sviluppare nuove competenze orientate al futuro e accompagnare i giovani  nella conoscenza e nell’individuazione dei propri obiettivi. Un progetto in cui  l’educazione finanziaria non viene calata dall’alto, ma viene contestualizzata nella cornice narrativa di un gioco di ruolo, in cui ragazzi e ragazze simulano l’avvio di una startup e acquisiscono competenze digitali certificate.

È noto che la creatività accompagna trasversalmente tutte le discipline, non solo quelle artistiche, ma anche quelle più tecniche. Per esempio, nell’intervista per Diario Creativo con la Dott.ssa Michela Rossi, ricercatrice presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, abbiamo visto come nel caso della ricerca scientifica, “...più si è creativi, più collegamenti e soluzioni si trovano. Il pensiero creativo è parte fondamentale della ricerca e del progresso.”

Così, anche durante lo studio delle tematiche economiche e finanziarie, il pensiero creativo entra in gioco per dare forma alle idee e ai concetti. Per questo FILA ha supportato il progetto E-Factor con TrattoPEN e con gli SketchBook Canson, che sono stati utilizzati durante un videocorso che mostra come realizzare degli storyboard. Inoltre, TrattoPEN e gli SketchBook Canson sono stati i protagonisti di video tutorial con utili consigli di empowerment finanziario, che ci dimostrano quanto il supporto creativo di “carta e penna” sia utile alla comprensione di un contenuto molto specifico:

Video credits:  https://www.instagram.com/rame.platform    https://www.rameplatform.com/per-le-scuole

 

Per approfondire lo scopo dei corsi E-Factor e capire quale ruolo la creatività può avere in questo ambito, abbiamo fatto qualche domanda ad Annalisa Monfreda.

Giornalista e co-fondatrice di RAME, dopo aver diretto numerosi magazine italiani, Annalisa ha intrapreso un’avventura da imprenditrice, focalizzandosi sul tema dell’indipendenza economica.

Annalisa, potresti descrivere brevemente come funzionano i corsi E-Factor e quali sono i principali obiettivi educativi che si propongono di raggiungere?

E-Factor è un percorso di educazione finanziaria rivolto a studenti e studentesse che utilizza tre strumenti: il video podcast per scatenare l’interesse verso finanza personale attraverso le storie delle persone, il quaderno degli esercizi per fissare i concetti e far passare all’azione, l’app LV8 per migliorare le competenze digitali, complementari a quelle di finanza personale. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di far sì che ragazzi e ragazze  acquisissero dei piccoli rituali di benessere finanziario fin da ora.

In che modo l'utilizzo di approcci creativi nell'insegnamento possono rendere i concetti di educazione finanziaria più accessibili e coinvolgenti per studenti e studentesse?

L’approccio creativo all’insegnamento è fondamentale per due motivi: scatenare interesse e fissare l’apprendimento. Per il primo obiettivo abbiamo cercato un mezzo fresco e familiare per i ragazzi, il video podcast. Che i ragazzi prima hanno fruito e poi hanno realizzato. Per il secondo obiettivo abbiamo ritenuto fondamentale l’utilizzo della scrittura: i quaderni degli esercizi da compilare nascono come qualcosa di bello da conservare e da completare con particolare attenzione all’aspetto creativo, perché devono essere un qualcosa a cui tornare con piacere.

Come viene valutato il progresso di alunni e alunne durante il corso? Esistono prove di valutazione o altri strumenti utilizzati per monitorare il loro apprendimento?

Il progresso di alunni e alunne è misurato dagli insegnanti a cui abbiamo sottoposto un sondaggio finale tuttora in corso. I ragazzi, poi, al termine del percorso hanno realizzato a loro volta un podcast in cui hanno raccontato le loro considerazioni su temi come la paghetta o la relazione tra soldi e felicità. Attraverso il racconto e il parlato hanno tirato fuori dubbi e buone pratiche, aspirazioni e nuove abitudini. L’obiettivo di portare alla loro attenzione un tema completamente nuovo è sicuramente centrato!

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