Il disegno dal vero: come insegnarlo in modo creativo ai bambini

Disegnare è un’arte molto antica che accompagna l’uomo da moltissimo tempo. Ma cosa porta l’individuo a voler disegnare? L’arte del disegno deriva dalla volontà delle persone di voler rappresentare degli oggetti, delle forme o addirittura uno stato d’animo su di un foglio, una tela o una qualsiasi altra superficie. È un modo per raffigurare ciò che ci circonda secondo la nostra percezione. In un mondo in cui spesso le immagini “modificate” prendono il sopravvento, c’è ancora chi ha l’ambizione di rappresentare ciò che è proprio così come è. Oggi con Diario Creativo vogliamo portarvi in un mondo dove regna la realtà delle cose e lo faremo parlando del disegno dal vero.

Il disegno del vero, così come dice la parola stessa, altro non è che la rappresentazione su carta della realtà del soggetto che avete intenzione di raffigurare. Questa pratica prevede un’attenta osservazione del mondo circostante ed è, infatti, anche un ottimo esercizio da proporre ai più piccoli per sviluppare la loro attenzione, conoscenza e approccio al mondo esterno. In questo articolo vedremo in cosa consiste, come approcciare ai primi lavori utilizzando questa tecnica, come prendere le misure, studiare la prospettiva e così via. Troverete, inoltre, idee e suggerimenti creativi per dare vita alle vostre prime opere d’arte.

Disegno dal vero: in cosa consiste

Il disegno dal vero rappresenta uno dei punti fondamentali del mondo dell’arte. Infatti, per poter eseguire un lavoro degno del suo nome non basta riportare su carta la realtà che ci circonda, ma serve quel qualcosa in più. Occorre manualità, per riprodurre l’imperfezione del reale attraverso linee e sfumature giuste. Sgombrate la mente da una visione stereotipata di ciò che vi è di fronte, la realtà deve essere rappresentata nella sua essenza.

Dunque, se prendiamo come esempio i bambini alle prime armi con il mondo del disegno, notiamo una percezione alterata della realtà, data magari dalla televisione, dai cartoni animati o dalle fiabe. Così come succede ai più piccoli, anche per i principiati e per tutti coloro che approcciano al disegno del vero per la prima volta, è necessario destrutturare la loro visione e imparare a educare la vista in un’ottica oggettiva.  

Questo metodo di disegno è un’arte figurativa che richiede un certo “distacco” dal reale, da parte dell’artista che lo esegue. L’artista, infatti, deve semplicemente riprodurre ciò che vede, un po' come accadeva ai tempi del neorealismo cinematografico italiano. Infatti, in quegli anni, i celebri registi come Rossellini e Vittorio De Sica utilizzavano le macchine da presa come supporti necessari per riprodurre la realtà così come era senza alcuna modifica. Quindi, continuando in questo parallelismo cross-artistico, possiamo dunque prendere in prestito le parole di Alexandre Astruc: “la cinepresa è come una penna”, nel nostro caso possiamo dire “i pennelli come le cineprese”. Questo tipo di rappresentazione artistica è funzionale anche nello sviluppo cognitivo dei ragazzi. Infatti, secondo la teoria “operatoria formale” di Piaget, i bambini fino all’età di 12 anni circa hanno un legame molto stretto con la realtà e questo stile può essere un mezzo per rafforzare questo comportamento.

Disegno dal vero: come disegnare

È arrivato il momento di disegnare, passiamo dalle parole alla pratica!  

Iniziamo col dirvi che non è necessario acquistare particolari strumenti, soprattutto se siete alla prime armi, bastano delle semplici matite colorate, magari con diverso grado di durezza, una matita grafite o la nostra matita Giotto HB/2, con impugnatura comoda e una gomma per cancellare ogni eventuale traccia di errori. 

L’idea in più: se il disegno a matita (o a carboncino) vi appassiona potete anche cimentarvi in tecniche specifiche come quella del Chiaroscuro, per giocare con luci e ombre. Scoprite tutti i segreti di questo metodo nel nostro articolo “La Tecnica del Chiaroscuro: cos’è, origini ed esempi”. 

Per un tocco di colore ai vostri disegni, potete scegliere Giotto Supermina, con maxi-mine dalla larghezza di 3,8mm per dare libero sfogo a tutta la vostra creatività. Infine, come supporto ai vostri schizzi d’arte, c’è Giotto Album Kids, le carte da disegno indispensabili per valorizzare ogni “art attack” dei piccoli artisti di casa, disponibile in formato A4 e A3 con diverse grammature. La grammatura pesante misura (200g/m2) ed è consigliata per l’acquarello, mentre quella più leggera (90g/m2) è pensata per sfruttare al meglio matite, pastelli, pastelli a olio e pennarelli.  

Per i professionisti o per tutti coloro che, invece, hanno già una buona padronanza di questa tecnica, è possibile anche creare elementi di precisione estrema con Tratto Pen, l'inconfondibile tratto italiano, super nitido per dei veri capolavori. E per un tocco di colore? Provate Lyra Graduate Mark All, i nostri marker permanenti formulati con inchiostri a base d’acqua per decorare e disegnare ogni tipo di superficie e rendere ogni creazione unica e straordinaria.

Disegno dal vero: come prendere le misure

Nel disegno dal vero, occorre prendersi tutto il tempo necessario per osservare meticolosamente il soggetto che avete scelto ai fini di una riproduzione fedele. Se siete alle prime armi e non avete ancora “allenato” il vostro occhio a studiare bene il soggetto, vi sarà molto utile utilizzare ununità di misura. Oltre ai classici strumenti come righelli, squadre e goniometri, potete usare un trucchetto veloce per cui vi basta solo una matita: puntatela verso l’oggetto che volete disegnare per rendervi conto di quanto è grande rispetto alla matita stessa, oppure, se è più piccolo, utilizzate il pollice per segnare il limite. Potete usare questo trucchetto per ogni elemento della vostra composizione artistica. Inoltre, non dimenticate che in rete ci sono tantissimi video tutorial che possono supportarvi in modo pratico laddove dovessero esserci dei dubbi o delle lacune. 

Per esprimere al meglio le vostre capacità artistiche, munitevi innanzitutto di un foglio, di una matita e di una gomma per cancellare. Se siete dei semplici esordienti di questa forma d’arte, per le prime rappresentazioni scegliete un solo oggetto a struttura semplificata. Per esempio, se volete disegnare una bottiglia, create un’unità di misura come detto sopra, tracciate sul foglio l’asse centrale (o asse di simmetria) e la base perpendicolare all’asse di simmetria. Infine, con una matita, misurate l’altezza della bottiglia per poi procedere alla larghezza. Con il tempo imparerete poi a gestire anche i dettagli e le proporzioni tramite la tecnica della tridimensionalità. Questi particolari sono abbastanza complessi, esistono infatti anche molti corsi di formazione dedicati al design degli oggetti. Se vi appassionerete a questa tecnica sarà un vero divertimento fare un corso di disegno o di pittura dal vero!

Disegno dal vero: allineamenti e triangolazioni

Adesso, passiamo a tecniche più complesse, infatti, le difficoltà cominciano quando volete rappresentare più elementi. Prendete come modello di riferimento una natura morta, in cui sono disegnati più oggetti allineati tra di loro in orizzontale o in verticale, questo vi aiuterà ad organizzare correttamente i vari elementi del contenuto 

Nel disegno dal vero, si effettua una “triangolazione” quando si usano diversi punti per allineare un oggetto, ciò favorisce la precisione del disegno. Ad esempio, se posizionate delle ciliegie, una pera ed una mela, ad una certa distanza, noterete che, la cima di una ciliegia è allineata in orizzontale con la base della mela, mentre la stessa ciliegia si allinea in verticale con il centro di un’altra ciliegia posizionata più in basso, e così via. 

Ovviamente ora sembra tutto molto complicato, ma non preoccupatevi, una volta presa confidenza con questa tecnica, le proporzioni, gli allineamenti e in generale tutta la composizione dell’opera vi verrà spontanea. Inoltre, ricordate che questi sono solo suggerimenti ed è solo il vostro gusto personale che, in realtà, deve emergere.

Disegni dal vero: idee e suggerimenti creativi

Il nostro viaggio attraverso il mondo del disegno dal vero sta volgendo al suo epilogo, però, prima di lasciarvi, vogliamo darvi alcuni preziosi consigli nel caso in cui vogliate mettervi all’opera. Come prima cosa, ricordatevi di attingere sempre dal mondo e dalla natura che vi circonda. I bambini in particolare imparano molto dalla natura e gli adulti li devono aiutare a sviluppare il loro spirito di osservazione che dovrà tramutarsi in illustrazione. 

La ricerca delle foglie, per esempio, ha da sempre rappresentato uno dei giochi più in voga tra i più piccoli. Trasformate questo momento in un attacco d’arte! Dopo aver raccolto le foglie, i bambini le possono posizionare su un foglio e con una matita tratteggiare la sagoma per poi procedere con un pastello a olio in modo da dare le giuste sfumature. Scegliete tutti i colori che preferite per rendere unico il disegno e aggiungere i giusti dettagli. Queste foglie, una volta colorate vanno ritagliate ed incollate su di un cartoncino che potrebbe diventare un messaggio di auguri per i propri cari. Un altro suggerimento creativo potrebbe essere quello di utilizzare le foglie come dei fantastici e variegati segnalibri. Lo studio costante e il giusto approfondimento di questa forma d’arte vi porterà a diventare dei professionisti del disegno dal vero e finalmente potrete ergervi a dei veri e propri “riproduttori di realtà”.  

Ed eccoci arrivati alla fine del nostro fantastico tour attraverso l’arte del disegno dal vero. Pronti a riempire il vostro portadisegni con nuovi lavori? Noi vi aspettiamo per il prossimo appuntamento con il Diario Creativo.

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