IL FUTURO DEL DESIGN - TRATTO PEN PENNA UFFICIALE DI BAC 2024
L’intervista ai giovani vincitori della competizione che premia la creatività e il lavoro di squadra
Il BAC - BEST Architecture Competition 2024 è l’evento rivolto a studentesse e studenti del Politecnico di Torino, in particolare di Architettura, Design e Ingegneria dell’Autoveicolo, nel quale i futuri designer hanno avuto l’opportunità di migliorare le abilità di lavoro di squadra, condividendo idee, concetti e visioni. Durante la sfida creativa, su un argomento innovativo nel settore dell’automotive, i partecipanti hanno utilizzato Tratto Pen - penna ufficiale della competizione- per trasformare gli stimoli in progetti unici. L'iconica penna pennarello, simbolo dell’incontro tra design e innovazione e vincitrice del Compasso d’Oro nel 1979, insieme all’Art Book Graduate Sketch & Notes di Canson, sono stati gli strumenti di supporto ai vari team, soprattutto nella fase di concezione dell’idea e di disegno manuale.
L’8 aprile, a Torino, si è tenuta la cerimonia di premiazione della squadra vincitrice. I partecipanti, dopo aver messo in gioco la loro creatività e le loro competenze, hanno sviluppato una proposta in grado di rispondere alla domanda: “Immagina la nuova architettura della mobilità individuale: quali sono le forme e i contenuti del veicolo che le giovani generazioni sognano?” La giuria di esperti ha selezionato il team composto da Sara, Francesco e Yury, con il progetto “ALIOS“, un concept di mobilità individuale, altamente personalizzabile e progettato per durare nel tempo.
Dopo la premiazione, abbiamo fatto qualche domanda al team, che ci ha raccontato meglio il progetto, condividendo con noi il punto di vista sul disegno manuale e sul futuro del design:
Quanto ritenete importante nell’ambito della progettazione il disegno manuale per stimolare la creatività?
Il disegno manuale è fondamentale. È il metodo più veloce per esplicitare e rendere tangibile ciò che si ha in testa durante la ricerca di un concept progettuale. A volte, nella fase iniziale di brainstorming, si buttano giù tante idee con elevato potenziale che facilmente si possono dimenticare. Disegnare permette di mantenere un controllo completo sul progetto che sta nascendo, di rivedere le proprie decisioni e di fare un passo indietro se necessario. I nostri “schizzi” progettuali non sono stati tra i migliori, ma sono stati necessari per affinare la nostra idea progettuale e dare l’incipit per il lavoro che, successivamente, abbiamo svolto sul software CAD.
In che modo il vostro team è riuscito a combinare innovazione, design e funzionalità nel settore dell’automotive?
Durante tutta la fase di progettazione siamo stati influenzati dalla figura di Munari, icona imprescindibile del design e compagno di viaggio nel nostro percorso progettuale. Durante questa esperienza, abbiamo seguito tutti gli step della sua metodologia: partendo dal problema, abbiamo cercato di capire quando e come definirlo per trovare una soluzione innovativa, soprattutto attraverso la raccolta di dati. In più, ci siamo ispirati a film di genere Science Fiction, in particolar modo alla forma dei rover spaziali. Volevamo qualcosa che, in uno scenario futuristico, si adattasse non solo all’ambiente terrestre.
Come immaginate il futuro dell’architettura e del design, quali tendenze e innovazioni vi aspettate nei prossimi anni e come pensate influenzeranno il vostro lavoro?
È difficile dare una risposta immediata a questa domanda. A livello globale si punta sul minimalismo e sulla riduzione delle componenti materiche, soprattutto in ottica di sostenibilità ambientale. Il design ecosostenibile sta diventando un settore trainante, un ambito in cui si cerca di trovare soluzioni alternative per ridurre l’impatto dell’uomo sul pianeta. Probabilmente, si punterà sempre più a unire e fondere le esigenze della persona con le caratteristiche del progetto, seguendo le linee guida del minimalismo. In ogni caso, come disse il designer Dieter Rams: “ il buon design è durabile” e dura nel tempo.