Fino al 25 settembre 2022, al Merano Arte i visitatori potranno immergersi nella mostra collettiva TOGETHER. Interact – Interplay – Interfere (a cura di Judith Waldmann) che indaga le differenti forme di comunità attraverso le opere di numerosi artisti tra i quali Yoko Ono, Marina Abramovic, SPIT! e Norma Jeane.
Ed è proprio #OneLove (2022) di Norma Jeane (un*artista senza corpo, senza genere, senza una biografia) che PONGO supporta. Per l’opera (100x100x100 cm) sono stati utilizzati 1000 kg di plastilina colorata, bianca e nera.
Inserita nella sezione Interplay (dove i visitatori possono interagire in modo ludico) – le altre due sono Interact che riunisce azioni collettive e progetti partecipati realizzati in loco e Interfere che rimanda all’arte che fa appello all’impegno politico e sociale – l’opera che è una nuova versione del lavoro esposto alla Biennale di Venezia del 2011. Inizialmente sarà proposta una sala vuota, eccetto che per un grande cubo di PONGO in vari colori. Il pubblico potrà letteralmente appropriarsi dell’opera, usarla per scrivere o disegnare sulle pareti e sul pavimento, determinandone una continua trasformazione nel corso della mostra. Un’opera collettiva quindi che riconosce e celebra la complessità dell’essere umano.
#OneLove 2022, Norma Jeane, courtesy the artist
Abbiamo chiesto a Hannes Egger artista e mediatore che si occupa degli workshop con il coinvolgimento attivo del pubblico di raccontarci in cosa consiste questa esperienza condivisa:
“Come mediatore, vedo l'opera di Norma Jeane come un invito a lavorare in modo creativo con diversi gruppi di visitatori di tutte le età, dai bambini agli adulti. Il PONGO, colorato e per sua natura manipolabile, si attiva quasi da sé. Già all'inaugurazione della mostra ho potuto osservare con quanta gioia le visitatrici/i visitatori si avvicinano al materiale, lo prendono in mano, lo impastano e lo lavorano. Il concetto di Norma Jeane funziona e le visitatrici/i visitatori diventano co-creatori dell'opera. Nel processo, non solo cambiano l'opera d'arte, ma anche lo spazio, creando qualcosa di completamente nuovo. L'opera sarà una componente centrale di vari laboratori, matinée per famiglie e tour con le scolaresche. Sono particolarmente interessato a creare esperienze comunitarie. Lavorare con il PONGO ha l’obiettivo creare un senso di comunità. Una comunità che si lega con il fare, con le mani, e che si "dà una mano" insieme. Sono convinto che nelle varie attività di mediazione viviamo momenti fantastici con il lavoro di Norma Jeane e del PONGO. Molti di questi momenti rimarranno a lungo nella memoria delle visitatrici/dei visitatori”.