Questo lab è parte dei progetti per le scuole
Second Life: Pennarello, non ti butto ti riuso! / Una raccolta differenziata molto speciale
Un progetto che dà il via a una raccolta differenziata molto speciale.
In cosa consiste ‘Second Life: non ti butto ti riuso!’ il nuovo progetto che F.I.L.A. - Fabbrica Italiana Lapis ed Affini insieme a Giotto hanno organizzato per scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2021-2022?
È un laboratorio collettivo
Che vedrà una serie di implementazioni nel tempo, uno strumento pensato per tutte le scuole di ogni ordine e grado per poter usufruire di percorsi creativi ragionati, e di spunti per realizzazioni fantastiche per ‘educare alla sostenibilità, in modo creativo e colorato.’ Una proposta facile e pronta per rispondere alle direttive di agenda 2030 sulla responsabilità e sull’impegno mondiale per la salvaguardia del pianeta.
Un progetto che parla di riciclo e di riuso dei prodotti che tutti i giorni passano nelle nostre mani, pensato per diffondere nei ragazzi la cultura della sostenibilità.
Ricco di spunti imperdibili, ideati da Mook, due eco-designer italiani che da più di 15 anni si occupano di riuso creativo, progettati e realizzati, per stimolare la creatività attraverso laboratori da condividere.
Protagonista di questo primo laboratorio, che abbiamo pensato per voi è il pennarello. Essendo un prodotto e non un imballo, purtroppo una volta esaurito finisce dentro il sacco dell'indifferenziato. Se invece lo conserviamo, lo raccogliamo e scateniamo la nostra fantasia, può diventare un materiale resistente, pronto all'uso per nuove creazioni piene di colori.
Questo processo intellettivo, questo nuovo sguardo sulle cose volto a un nuovo utilizzo diventa un percorso per attivare il pensiero creativo o come lo chiamerebbe Edward De Bono, il ‘pensiero laterale’, fondamentale nell’educazione dei bambini e dei ragazzi, per permettere loro di sviluppare la capacità di elaborare processi mentali aperti a nuovi stimoli, a nuovi apprendimenti, a nuove sfide.
Per questo nasce ‘Second Life: non ti butto ti riuso!’ per ‘riutilizzare’ proprio quello che non si può ‘riciclare’. Il RIUSO diventa un'azione responsabile nei confronti dell'ambiente e un gesto di ‘valorizzazione’ di un oggetto esausto. Perché, dare nuova vita a un oggetto (o prodotto) cambiandone l'utilizzo significa non buttare 'materia prima’, che andrebbe distrutta, ma trasformarla in un prezioso materiale pronto per nuove creazioni.
Questo processo intellettivo, questo nuovo sguardo sulle cose volto a un nuovo utilizzo diventa un percorso per attivare il pensiero creativo o come lo chiamerebbe Edward De Bono, il ‘pensiero laterale’, fondamentale nell’educazione dei bambini e dei ragazzi, per permettere loro di sviluppare la capacità di elaborare processi mentali aperti a nuovi stimoli, a nuovi apprendimenti, a nuove sfide.
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