Insegnare il rispetto dell’ambiente nella scuola primaria

L’uomo da sempre ha avuto un rapporto contrastante con l’ambiente che lo circonda. Ogni persona, infatti, fa parte di un sistema sociale complesso, fatto di risorse naturali e di equilibri che devono essere tutelati affinché il Pianeta possa avere un futuro prospero e non venga attanagliato da pericolosi cambiamenti climatici. Ormai non è più un segreto che il processo di crescita della società dipenda anche dalla protezione dell’ambiente. Prendersi cura della Terra è un diritto e un dovere che riguarda tutti gli abitanti del Pianeta. La tutela dell’ambiente è un impegno che prevede la partecipazione attiva di tutti i cittadini affinché si possa preservare la natura circostante, inoltre, avere cura del proprio habitat è un principio fondamentale che il singolo individuo deve rispettare per il bene dell'intera comunità.

Parlando, quindi, di rispetto dell’ambiente in ambito scolastico, possiamo dire che il compito responsabile degli adulti e degli insegnanti non è solo quello di ridurre il consumo di oggetti inquinanti, ma anche di insegnare a utilizzare in maniera sostenibile le varie fonti di energia e fare un attento uso di risorse fondamentali come, per esempio, l’acqua. Uno degli obiettivi che la scuola dell’infanzia si dovrebbe prefissare affinché le generazioni future possano vivere in un ambiente fatto di salute e benessere, è quello di insegnare ai ragazzi l’importanza di rispettare la propria Terra anche attraverso piccoli gesti di tutti i giorni. In fondo, lo scopo di ogni adulto dovrebbe essere quello di insegnare ai più giovani come stare al mondo nel rispetto dell’ambiente.

In questo nuovo articolo di Diario Creativo parleremo di come riuscire a far capire ai più piccoli quali sono le giuste abitudini, le buone pratiche e le corrette soluzioni, insomma un vero e proprio codice etico da mettere in atto per far sì che un domani possano vivere in un ambiente sano e tutelato. In questo articolo non mancheranno spunti interessanti riguardo alcune attività che gli alunni possono fare in classe o all’aria aperta, affinché possano imparare concetti e regole importanti sul rispetto del Pianeta attraverso divertenti giochi.

Perché è importante insegnare il rispetto dell’ambiente fin da piccoli

Le nuove generazioni non possono che dipendere dagli insegnamenti che i genitori e i docenti impartiscono. Avviare i bambini all’educazione ambientale è un valore cruciale, non solo per far sì che abbiano consapevolezza del territorio che li circonda, ma anche affinché comprendano le conseguenze dei loro gesti. Per far avvicinare i più piccoli al rispetto dell’ambiente basta veramente poco. Il consiglio, infatti, è quello di coinvolgerli quotidianamente in azioni come la raccolta differenziata, il riciclo, l’evitare di sprecare l’acqua, ecc. 

Ovviamente, i bambini recepiscono lezioni e insegnamenti più facilmente attraverso giochi educativi, che possono essere fatti, per esempio, utilizzando giocattoli green, anche costruiti in casa. Come sempre, anche per insegnare concetti valoriali importanti, la chiave è proprio il gioco. Per qualche spunto su giochi creativi e fai da te, leggete il nostro articolo: Idee per giochi da tavolo fai da te per bambini.

Insegnare il rispetto dell'ambiente: buone pratiche per cambiare le cattive abitudini

Come dicevamo nel paragrafo precedente, i bambini possono migliorare la propria educazione civica non solo attraverso una didattica ad hoc o tramite una buona istruzione, ma soprattutto attraverso il gioco. Infatti, attraverso giochi pedagogici, il ragazzo può comprendere meglio i gravi problemi ecologici da cui il nostro Pianeta è afflitto. Uno degli step fondamentali per la formazione ecologica di un bambino, è il riciclo della carta. Infatti, esistono tanti giochi che possono istruire gli studenti al riutilizzo di materiali che fino a tanti anni fa sarebbero stati materia di scarto. Uno di questi giochi consiste nel fornire ai bambini degli strumenti da lavoro come acqua, una cornice con rete metallica, carta, un frullatore, una bacinella di plastica, alcuni vecchi libri, ecc.

Questo tipo di gioco necessita di un tavolo su cui stendere dei teli di cotone; bisogna, poi, sminuzzare la carta in pezzi piccoli e lasciarla in bagno per un paio d’ore, finché non si forma una pasta. Una volta ottenuta la pasta, bisogna macinarla con un frullatore e versarla nella bacinella di plastica. Dopodiché è opportuno immergere la cornice nella bacinella finché l’intera rete non è coperta dalla pasta. Come ultimo passaggio, bisogna rimuovere il telaio e far defluire l’acqua in eccesso per poi riporlo sul telo di cotone, quindi ricoprirlo con un altro telo. La carta piano piano si asciugherà. Mettete alcuni libri in cima al fine di ottenere carte colorate aggiungendo dei coloranti vegetali. Noi abbiamo deciso di fare questo esperimento con i nostri amici di Città della Scienza di Napoli. Ecco com’è andata!

Ancora, per mirare alla riduzione del risparmio energetico, contrastare l’inquinamento e favorire la sostenibilità ambientale, un altro modo ludico che può educare i bambini al rispetto dell’ambiente è riciclare i contenitori per dare libero sfogo alla creatività e dar loro nuova vita. Questo gioco consiste nell’utilizzare i contenitori di polistirolo dei fast-food o qualsiasi altro genere di involucro per trasformarli in dei bei vasi per le piante del vostro giardino, ma anche in personaggi buffi per i vostri giochi o in confezioni regalo per un pensiero speciale. Questi giochi, oltre che promuovere la cura verso l’ambiente, possono essere anche utili per stimolare la creatività dei più piccoli. 

Lasciatevi ispirare dal nuovo progetto di Diario Creativo Upcycling: l’arte del riuso di ogni cosa 

Insegnare il rispetto dell'ambiente: attività da fare all’aperto

La grande sfida per genitori e insegnanti è quella di trovare idee che possano tramutarsi in attività divertenti e allo stesso tempo educative nei confronti dell’idea di sviluppo sostenibile. Coinvolgere i più piccoli in giochi, gite fuori città o in una giornata all’aria aperta, possono risultare tutte iniziative utili a unire l’utile al dilettevole. In fondo, quale potrebbe essere il metodo migliore per sensibilizzare i più piccoli alla natura e alla salvaguardia dell’ambiente, se non quello di portarli a stretto contatto con la natura stessa?

Basta possedere un giardino o anche un terrazzo per avvicinare i piccoli alla conoscenza della vita delle piante. Se non avete uno spazio esterno dove far fare quelle piccole scoperte che facciano amare sempre più la natura ai vostri figli, potete comunque coinvolgere i bambini in una gita o in una passeggiata al parco invitandoli a raccogliere fiori e semi e osservare la crescita delle piante giorno per giorno. Inoltre, un’ottima esperienza da fare tutti insieme, potrebbe essere quella di muoversi in bicicletta per insegnare ai più piccoli l’utilizzo sostenibile dell’energia. L’attività ciclistica, oltre ad essere estremamente eco-sostenibile risulta anche un ottimo toccasana per la salute non solo dei più piccoli ma anche di quelli più grandicelli.

Per di più, sensibilizzare i più giovani alla protezione degli animali in via di estinzione potrebbe rappresentare un elemento aggiuntivo per tenere integro l’habitat naturale e per far capire ai più piccini l’importanza di rispettare la vita delle altre forme viventi sul Pianeta Terra. Inoltre, un'altra attività da poter fare con i vostri amati bambini potrebbe essere un bel pic-nic all’aperto, avendo cura dello sversamento dei rifiuti come cibo e bevande, in particolare se si tratta di rifiuti indifferenziati. Ad esempio, se non volete rinunciare a delle rinfrescanti bibite, riempite delle borracce riutilizzabili invece di prendere le classiche bottiglie di plastica!

Insegnare il rispetto dell'ambiente: attività da fare in casa e in classe

Nel corso degli ultimi anni, educare alla sostenibilità i bambini della scuola primaria, è diventato uno degli aspetti più importanti da affrontare all’interno delle mura scolastiche. Ma grazie ai molteplici laboratori, iniziative e lavoretti a tema, è sempre più facile insegnare agli alunni l’importanza della sostenibilità e la cultura del rispetto per l’ambiente. Il riciclo, come abbiamo visto, è un concetto importantissimo nei programmi scolastici. Materiali come il vetro, la plastica, la carta e i tessuti, possono essere protagonisti di un progetto creativo, a partire dai giochi fino all’abbigliamento di grandi e piccini. Da pantaloni démodé a meravigliosi shorts, da cocci di vetro di un vaso a fantastici mosaici da esibire nella vostra casa, tutto ciò che è obsoleto può acquistare vita e funzionalità.

Parlando di attività da fare in classe, inoltre, non possiamo non ricordarvi il progetto di Diario Creativo Second Life: Pennarello, non ti butto ti riuso, un laboratorio adatto non solo alla scuola primaria ma anche alla scuola secondaria di primo grado e alla scuola dell'infanzia. Con Second Life il pennarello esausto diventa protagonista di un percorso di recupero e valorizzazione che passa attraverso il riuso creativo, per trasformarsi in classe in nuove idee e progetti di design. 

In questo articolo di Diario Creativo abbiamo voluto sottolineare l’importanza di allenare il pensiero dei più giovani al recupero e al riuso degli oggetti, mezzi cruciali per portare alla riflessione e stimolare la creatività nei bambini senza rinunciare alla sostenibilità. Ed eccoci arrivati al termine del nostro viaggio, con la speranza di aver fatto luce sull’importanza della sostenibilità anche durante gli anni della scuola primaria, non ci resta che salutarvi e aspettarvi al prossimo appuntamento con Diario Creativo.

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