Pensiero laterale: percorsi per uscire dagli schemi

Sperimentare è l’imperativo che si prefigge questo gruppo di laboratori didattico creativi che hanno come centralità il colore e il segno.

Prendendo spunto dalla grande esperienza manuale e fattiva di artisti come Vittoria Facchini, Diario Creativo mette a disposizione delle insegnanti spunti e idee per sperimentare una didattica innovativa e ricca di ‘energia rinnovabile’; per allenare la mente al pensiero creativo e al pensiero laterale e acquisire tutte le competenze necessarie ad affrontare le sfide del futuro.

Percorsi adatti alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, divertenti e nuovi che, con la preziosa guida dell’insegnante, diventano laboratori di gruppo per sviluppare tutte quelle capacità di ricerca, di osservazione, di analisi, di apprendimento e di manualità che arricchiscono la vita delle persone.

Guarda i video e segui i Lab per... Caleidoscopi!

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Caleidoscopi di colori

Il mondo è governato da segni e simboli, diceva Confucio.

E un’immagine vale quanto o a volte più di un racconto: complessa, articolata, possiede tanti punti di osservazione quanti il nostro occhio decide di adottare.

E le parole sono immagini, in alcune culture sono ideogrammi, geroglifici, simboli o elementi grafici per noi quasi decorativi, ma in ogni caso, sono segni attraverso i quali l’uomo rappresenta la propria realtà. A volte sono addirittura scrigni pieni di significati.

Cappello di questi laboratori creativi la parola Caleidoscopi, fatti di texture colorate e infinite, prendendo spunto e studiando le parole retoriche come ad esempio "Metafora, Onomatopea, Allitterazione, e così via" attraverso percorsi mirati a costruire composizioni grafiche con lettere e parole, analizziamo, studiamo, comprendiamo e poi coloriamo insieme a Vittoria Facchini il significato delle parole Retoriche e lo iconizzano in un esercizio di didattica interdisciplinare per aiutare a rendere comuni parole che sono uscite oggi dal nostro linguaggio verbale.

Appesi alla parete in forma di poster, i percorsi compositivi creativi e sviluppati in classe, possono diventare elementi mnemonici, in grado di aprire la nostra immaginazione verso mondi infiniti e permettere agli alunni di ricordare la parola studiata e il suo significato.

Educare al Pensiero Creativo, significa dare spunti, percorsi, strutture, idee, strumenti atti ad attivare la creatività più pura.

Diari personalizzati

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Preparati al nuovo anno scolastico!
Sta per arrivare un nuovo progetto dedicato agli insegnanti delle scuole dell'infanzia e primarie per accendere la creatività dei bambini!

Guarda i video e segui i Lab per... Sfaccettature!

Il primo tema, Sfaccettature, è pensato per introdurre le azioni che l’approccio al pensiero creativo richiede: guardare, osservare da diversi punti di vista lo stesso ‘soggetto’ per poi lasciarsi guidare dalle intuizioni. Mescolare, osservare, ascoltare, i pigmenti, i materiali, i colori, le giuste tecniche, e la restituzione che ognuna di loro lascia sul foglio bianco (perché anche il giusto supporto è un elemento importante ai fini della rappresentazione) significa aprire le nostre menti all’immaginario puro.

Sviluppare nei bambini e nei ragazzi punti di vista molteplici, e lasciare che fluiscano le emozioni, i pensieri e le idee, significa allenarli ad essere individui capaci di affrontare la complessità di oggi.

Colori e materiali possono essere utilizzati in modi molto diversi, se uniti tra loro, per esempio, possono farci sperimentare il ‘fare disegno’, il ‘fare colore’, il ‘fare creatività grafica’, il ‘fare pittura’ con moltissime sfaccettature differenti, quasi infinite. Soggetto centrale scelto per sviluppare questo tema (Sfaccettature) e le sue declinazioni, saranno gli animali: l’affabulazione è un gioco antico quasi come il mondo, e per essere incisivi, realizzativi e per dare alle scuole laboratori di facile esecuzione, useremo gli animali in tutta la loro interezza. Sia a livello iconografico che comportamentale.

Cioè impareremo a sfarfallare con i pennelli, a saltellare sulle carte colorate. A palpitare sui pigmenti che asciugano, a mordere le distanze, a librarsi spensierati sui fogli bianchi per riempire di colori leggeri e sottili la carta, a zampettare verso mete sconosciute piene di pattern di ogni tipo. Incresperemo cieli a pecorelle, pieni di uccelli azzurri lasciando tracce ovunque. Insomma, useremo il linguaggio e l’iconografia animale per dare sfogo alla fantasia più sottile che risiede in ognuno di noi al fine di comprendere che il gesto del colorare è un gesto pieno di magia, di ritmo, di energia e di sonorità nascoste che apprenderemo proprio da questi laboratori.

Le mani esperte di Vittoria Facchini ci condurranno attraverso l’uso ‘liberatorio’ delle tecniche miste per scoprire che l’artista che è in ogni bambino, o in ognuno di noi può essere smascherato da ogni tipo di colore e dalle sue vibrazioni.

Per qualsiasi domanda o informazione scrivici a: progettiscuole@fila.it

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